La Procura della Repubblica di Salerno ha chiesto l’archiviazione nei confronti di Luigi de Magistris, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro, nell’ambito dell’inchiesta avviata nei suoi confronti su denuncia di magistrati e altri soggetti coinvolti nell’inchiesta «Toghe lucane» di cui il pm in servizio nel capoluogo è titolare.
La maxi-inchiesta condotta nei confronti del pm De Magistris dalla Procura salernitana, competente per reati a carico dei magistrati del distretto catanzarese, per i reati di calunnia, abuso d’ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio, che ha avuto ad oggetto le condotte del magistrato nelle inchieste «Poseidone», «Why not» e «Toghe lucane» è durata diversi mesi, è stata condotta dal Reparto operativo del Comando provinciale dei carabinieri di Salerno, e ne sono titolari il procuratore della Repubblica di Salerno Luigi Apicella ed il sostituto procuratore Gabriella Nuzzi, e si è conclusa con l’accertamento dell’infondatezza delle denunce e degli esposti presentati contro De Magistris. Nelle circa 1.000 pagine della richiesta di archiviazione, si parla infatti di «insussistenza di illegittimità sostanziali e/o procedurali penalmente rilevanti ovvero di condotte abusive addebitabili nell’esercizio delle funzioni giudiziarie del De Magistris», e si sottolineano, invece, «i risultati investigativi ottenuti, la natura e la cadenza degli interventi subiti a causa della intensità ed incisività delle sue indagini; il complesso materiale probatorio acquisito ha consentito di riscontrare la bontà della sua azione inquirente, nonchè di ricostruire la sequenza ed il contenuto degli atti procedimentali appurandone la correttezza formale e sostanziale».«Il contesto giudiziario in cui si è trovato ad operare il pm Luigi De Magistris negli anni della sua permanenza a Catanzaro appare connotato da un’allarmante commistione di ruoli e fortemente condizionato dal perseguimento di interessi extragiurisdizionali, anche di illecita natura». Lo afferma la Procura della Repubblica di Salerno, nel provvedimento con cui ha chiesto l’archiviazione nei confronti di De Magistris.I magistrati titolari dell’inchiesta evidenziano nel provvedimento di richiesta di archiviazione «la pressante attività di interferenza alle indagini posta in essere dai vertici della Procura della Repubblica di Catanzaro, e resasi sempre più manifesta con il progressivo intensificarsi delle investigazioni da parte del pm De Magistris. Alle continue ingerenze sull’attività inquirente è risultata connessa, secondo una singolare cadenza cronologica - è scritto ancora nel provvedimento - la trasmissione di continue denunce e segnalazioni agli organi disciplinari ed alla Procura di Salerno».Nella richiesta di archiviazione si legge ancora che «dagli accertamenti investigativi condotti sono emersi fatti, situazioni concorrenti a delineare il difficile contesto ambientale nel quale De Magistris si è trovato a svolgere le funzioni inquirenti, i legami tra i vertici dell’Ufficio giudiziario di Catanzaro, difensori ed indagati, gli interessi sottostanti alle vicende oggetto dei procedimenti da lui trattati, le condotte di interferenza ed ostacolo al suo operato. Difficile contesto ambientale reiteratamente denunciato dal pm nelle sedi istituzionali». Secondo la Procura di Salerno, «le reiterate ed approfondite audizioni del dottore De Magistris, lo studio delle relazioni che, nel tempo, hanno accompagnato le sue attività investigative, l’esame delle numerose fonti dichiarative assunte e del materiale documentale acquisito a riscontro hanno consentito di ricostruire in punto di fatto il contesto storico-ambientale in cui egli ha operato negli anni della sua permanenza presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, l’oggetto delle sue indagini, le ragioni delle pressioni ed interferenze subite all’esterno e all’interno di un ambito giudiziario risultato fortemente condizionato dal perseguimento di interessi extragiurisdizionali, anche di illecita natura».
FONTE: Uguale Per Tutti





1 commento:
x fortuna in Italia c'è ancora gente come de magistris e la forleo!
Forza continuate cosi!!!
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