"Ore 19:05 del 20 giugno località viale Kargar, all'incrocio con via Khosravi e via Salehi. Una giovane donna che era presente col padre [l'uomo è stato poi identificato come l'insegnante di musica di Neda] ad osservare le proteste è stata colpita da un proiettile sparato da un membro dei Basij nascosto sul tetto di una abitazione privata. Ha chiaramente mirato alla ragazza e non poteva mancarla. Comunque, ha mirato dritto al cuore. Sono un medico, così sono corso a soccorrerla. Ma l'impatto del proiettile è stato così forte che è esploso dentro il petto della vittima, che è morta in meno di 2 minuti. I manifestanti erano a circa un chilometro avanti nella strada principale e alcuni manifestanti stavano correndo, per scappare dai gas lacrimogeni usati contro di loro, verso via Salehi. Il video è stato ripreso da un mio amico, che era lì accanto a me. Per favore, fate in modo che il mondo sappia."Queste sono le parole del medico che ha cercato di aiutare Neda. Un filmato amatoriale (sono scene molto brutte e piuttosto crude, se pensate di non farcela non guardate questo filmato!!!) caricato su Facebook e YouTube mostra Neda cadere a terra, essere soccorsa e morire soffocata dal proprio sangue.
Di cosa sto parlando?
Della morte di Neda Salehi Agha-Soltan, avvenuta durante le proteste seguite alle elezioni presidenziali iraniane del 2009 (Rivoluzione Verde) e duramente represse dalle autorità. La sua uccisione ha avuto reazioni internazionali a causa di un video amatoriale (come detto prima) che ha testimoniato gli ultimi istanti della sua vita. Il filmato che ha ripreso la sua morte è stato diffuso via Internet e il suo nome è velocemente diventato un grido di protesta scandito dagli oppositori al governo del presidente Ahmadinejad, che riconoscono in Mir Hosein Musavi il reale vincitore delle elezioni presidenziali, accusando il presidente in carica di brogli.
Neda significa "voce" o "chiamata" in persiano e per questo la donna è stata definita come la "voce dell'Iran".
Le ultime parole di Neda sono state: "Sto bruciando, sto bruciando!"Ho già affrontato questo argomento (solo di striscio), per il giorno della Liberazione (25 Aprile), e avevo anche proposto un video bellissimo che mi mette, ogni volta che lo guardo, la pelle d'oca.
Ora lo ripropongo.
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