lunedì 11 maggio 2009

Partly free - parzialmente libero -

Diversi giorni fa è uscita la speciale classifica sulla libertà d'espressione. L'Italia, che già l' anno scorso era ferma alla posizione 74, si ritrova adesso ancora più giù. Il verdetto arriva dall' ultimo rapporto di "Freedom House", centro studi statunitense. La nostra attuale collocazione? Siamo settantottesimi (78), quattro posti più in giù dell' anno scorso, superati da decine di altre nazioni (tra cui molte dell' ex blocco comunista), dalla Namibia e dallo Botswana, e ormai a pari merito con la Mongolia o la Bulgaria. E in più ci hanno declassati per la prima volta da Paese "libero" (free) a "parzialmente libero" (partly free). Siamo l'unico caso nell' Europa occidentale.

Guardate che tristezza questa mappa. Siamo l'unico paese "occidentale" ad essere di colore giallo. Una tristezza ! ! !
Se questo non vi lascia scioccati, bhè allora ecco spiegato perchè stiamo così inguaiati, e ponetevi delle domande ! ! !
Ma come può essere successo? Si potrebbe chidere qualcuno un po' "stranito" (io un paio di spegazioni le avrei). Forse perchè succedono ancora cose come questa? Abbiate pazienza e ascoltate tutto.



O forse (sarebbe meglio dire anche al posto di forse) perchè si millanta sempre, soltato e comunque, che una certa informazione spari a zero cattiverie verso una sola persona per farle del male? Mi riferisco naturalmente a "papi" che dice che tutto l'ambaradan delle candidate-veline sia stata opera della suddetta informazione. Invece i fatti sono altri, ma la gente non lo sa ! ! ! Naturalmente è tutto documentabile sfogliando i quotidiani di quei fatidici giorni. Bhè insomma ascoltate pure qua (sempre che non lo abbiate già fatto).



Partly free

1 commento:

Maurizio ha detto...

sono molto deluso che una notizia così grave, sia passata talmente inosseravta da parte di tutti, da non meritare uno straccio di commento !!!!!!

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