Rifiuti? Basta la ricerca!!!
Come sappiamo i biocarburanti oggi impazzano (alcol da mais, biodiesel da palma da olio, ecc), però hanno un grave problema. Ne servono grandissime quanrità e per si sottrae terreno all'agricoltura sfamando il mondo. Mentre si accendo quindi polemiche su polemiche in Germania hanno inaugurato a Friburgo (la città delle energie alternative) il primo impiano industriale della Choren Shell per la produzione di 13500 tonnellate annue di Btl, cioè biodiesel ottenuto tramite pirolisi.In pratica, invece di ricorrere alle colture alimentari per ottenere carburanti tramite spremitura o fermentazione, i tedeschi hanno industrializzato un processo in cui ogni tipo di residuo organico (scart agricoli, forestali e rifuiti urbani), viene scaldato a 1200 gradi centigradi in assenza di aria finchè si spezza in molecole semplici come monossido di carbonio o idrogeno, che formano il cosiddetto gas di sintedi. L'energia necessaria al processo proviene dalla combustione di parte dello stesso materiale di partenza. Il gas di sintesi viene poi ricombinato in forma di idrocarburi (grazie a catalizzatori). In questo modo si ottiene benzina, gasolio o cherosene per aerei di qualità migliore di quelli da petrolio.
Guardiamo e impariamo!
E magari poi imitiamo!!!
venerdì 13 giugno 2008
Biocarburanti da rifiuti
Etichette:
banana republic,
fiat,
ingegneria,
italia,
legambiente,
motori,
tecnologia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Visto che ho una macchina a benzina ho intenzione di fare un impianto non so se a gas o metano...Che mi consigliate?
metano
Posta un commento